emperor (2012)

Emperor aveva delle potenzialità nella ricostruzione storica di un momento chiave del secondo dopoguerra ed in particolare importante per la storia del Giappone che verrà. Intorno al dilemma di una colpevolezza presunta ma mai provata si gioca il destino di una nazione, una Norimberga dell'ultima potenza dell'asse ad arrendersi. La scelta però stucchevole, a mio parere, di inserire la storia d'amore fra il generale Fenners e la giovane giapponese conosciuta in America in tempo di pace, non solo rallenta il ritmo, ma perde di vista gli elementi più importanti. Buona l'intepretazione di Lee Jones, ma tutto il film mi è sembrata un'occasione mancata per ricreare un'atmosfera da vincitori e vinti, declinando nel polpettone.